Abitare il Silenzio


ABITARE IL SILENZIO NEL MONASTERO CISTERCENSE DELLA STRETTA OSSERVANZA TRAPPISTA

Alcune premesse
Il monastero di N.D. d’Orval, grazie all’’impulso del suo sessantaduesimo abate, Dom Lode van Hecke, non vive isolato e ripiegato su se stesso, ma, sin dalle origini, ha voluto costituirsi come comunità aperta, per vivere insieme alla società che lo circonda attraverso la sua chiesa.
Il soggiorno in monastero è consigliabile per tutto coloro che cercano un aiuto materiale o  vogliono essere sostenuti nella loro vita spirituale o desiderano passare un periodo di meditazione, di approfondimento culturale, di preghiera personale o comunitaria. Durante la permanenza, tutti possono incontrare un monaco, che li ascolta e che risponde alle loro domande, vivendo per un periodo in un ambiente silenzioso tra le bellezze dell’abbazia e del circondario.

La foresteria
L’accoglienza è aperta, in stile ermitage/eremo. Gli ospiti sono sempre i benvenuti, nel rispetto però delle regole del monastero e in osservanza alle disposizioni sanitarie attuali. L’accoglienza è riservata sia a persone individuali, che a coppie o a gruppi, fino ad un numero massimo di dieci persone, con una durata da due a sei notti.
I monaci accolgono sia i giovani che gli adulti, indifferentemente uomini e donne.

  • Le celle sono disponibili con uno o due letti. La maggior parte di esse è comprensiva di servizi igienici interni.
  • Le lenzuola, le fodere e gli asciugamani vengono noleggiati all’arrivo in monastero per € 8 a soggiorno, escluso il necessario per la toilette personale.
  • La spesa giornaliera per il soggiorno, completa di servizi igienici in camera, è di € 50 (€ 30 per gli studenti o i senza lavoro).

Alcune raccomandazioni importanti
Per il rispetto degli ospiti presenti, è richiesto di prepararsi a vivere nel silenzio, sia all’interno della struttura che nel cortile, evitando anche l’uso del cellulare.
Nelle camerette è proibito fumare, accendere candele, riunirsi con altri amici ospiti: per quest’ultima esigenza sono disponibili delle apposite salette parlatorio.
Una piccola sala biblioteca è disponibile e attrezzata con alcuni libri.
Si può fare una passeggiata attorno all’abbazia (bosco, stagno chiesetta degli scout, giardino zen) previo richiesta delle chiavi all’ufficio della portineria.
Si raccomanda di rispettare gli orari di chiusura del monastero (apertura delle porte alle 5 del mattino, chiusura alle ore 21). Chi desidera può sempre chiedere l’incontro con un monaco.

I pasti
I pasti si prendono nel silenzio dei commensali, accompagnato però da una musica di fondo. A fine pasto si deve sparecchiare e ripulire il proprio posto tavola, e chi desidera può andare in cucina per la pulizia dei piatti o apparecchiare per il prossimo pranzo.
La colazione della mattina è prevista dalle ore 6 alle ore 9.
Il pranzo di mezzogiorno è fissato alle ore 13.
The o Caffè è offerto tra le ore 15 e le ore 17.
La cena alle ore 18,30.
I pasti del pranzo e della cena, essendo consumati in comune con altre persone, si prega di rispettare rigorosamente gli orari.

Le visite e il negozio
Sono consigliate le visite alle rovine dell’antica abbazia, precedute dalla visione di un filmato sulla storia del monastero e della vita trappista presso un’apposita sala di proiezione.
E’ presente anche un negozio che fornisce, oltre a molti libri ed altri souvenir, anche birra e formaggi d’Orval.

La partecipazione alla preghiera dei monaci
Nessuno deve sentirsi obbligato a partecipare alle preghiere quotidiane dei monaci, anche se è un’esperienza raccomandabile per l’intensità spirituale e la bellezza della cerimonia. Per i partecipanti il programma dei riti è il seguente:

Ore 5: Preghiera della Veglia.
Ore 7,30: Preghiera delle Lodi.
Ore 12: Preghiera di mezzogiorno.
Ore 17,30: Vespri con l’Eucarestia.
Ore 20: Preghiera di Compieta.